Storia del caviale
Storia del caviale
Origine Persiana
La storia del caviale è affascinante e si estende per secoli, con le sue radici che affondano nell’antica Persia e in Russia. Il caviale, le uova di storione salate, ha origini antiche. In Persia, la parola “khavyar”, che significa “uovo”, ha dato il nome moderno al caviale. I Persiani furono tra i primi a raccogliere e conservare le uova di storione, creando effettivamente il primo caviale.
Sviluppo in Russia
Già dall’VIII secolo, i pescatori slavi pescavano massicce quantità di storione dal fiume Volga, utilizzando ogni parte del pesce. Durante il 12° secolo, il caviale era un prodotto accessibile per le masse in Russia (utilizzato anche come barra proteica in guerra). La Russia divenne un punto focale nella cultura del caviale, con il caviale che passò da cibo comune a delizia reale.
L’impatto della rivoluzione Russa e l’emergere dei Fratelli Petrossian
Il XX secolo vide il caviale crescere in popolarità in Francia, influenzato dall’afflusso di nobili russi in fuga dalla Rivoluzione d’Ottobre del 1917. I fratelli Petrossian, emigrati da Baku, furono pionieri nell’importazione del caviale in Francia, stabilendo accordi con il governo comunista e contribuendo significativamente alla sua diffusione. Nel corso del XX secolo, il caviale acquisì un’immagine di lusso anche negli Stati Uniti, diventando un prodotto riservato alle classi più ricche.
Nascita degli allevamenti
Nel XX secolo la costruzione di dighe sul Danubio e sul Volga (fiumi in cui gli storioni erano molto presenti) oltre ad una pesca sconsiderata ridussero dell’80% la popolazione degli storioni. Per questo nel 1998 gli storioni furono inseriti tra le specie in via d’estinzione e la specie su dichiarata specie protetta. Ciò ne vietò la pesca in tutto il mondo e diede così slancio agli allevamenti.
In Italia, la tradizione del caviale era presente fino alla metà del Novecento. A Ferrara, per esempio, il caviale era servito secondo una ricetta rinascimentale. A fine anni ‘90 molti allevatori di trote decisero di convertirsi all’allevamento di storioni e ciò ha fatto del nostro Paese il primo produttore di caviale al mondo per molti anni. Oggi l’Italia è il secondo produttore mondiale di caviale.
La cultura del caviale nel mondo
La Cina è il primo produttore mondiale ed esporta in tutto il mondo. Molti 3 stelle francesi trattano questo caviale. In Francia, il caviale è parte integrante dell’alta cucina. Emile Prunier iniziò la produzione di caviale francese tra il 1918 e il 1920. Oggi, ci sono molti allevamenti di storioni in Francia ma l’offerta viene consumata quasi tutta internamente. Altri Paesi europei consumano e producono caviale, tra cui Belgio, Spagna, Inghilterra, Ungheria e Bulgaria.
Ecco un riassunto della sua evoluzione nel tempo:
Origini in Persia: Il caviale, le uova di storione salate, ha origini antiche. In Persia, la parola “khavyar”, che significa “uovo”, ha dato il nome moderno al caviale. I Persiani furono tra i primi a raccogliere e conservare le uova di storione, creando effettivamente il primo caviale.
Sviluppo in Russia: Già dall’VIII secolo, i pescatori slavi pescavano massicce quantità di storione dal fiume Volga, utilizzando ogni parte del pesce. La Russia divenne un punto focale nella cultura del caviale, con il caviale che passò da cibo comune a delizia reale.
Commercio e industria: Durante il 12° secolo, il caviale era un prodotto accessibile per le masse in Russia, ma la situazione cambiò rapidamente con l’esaurimento delle risorse di storione nel Mar Caspio. La competizione internazionale per il controllo del commercio di caviale intensificò le tensioni nella regione.
Espansione in America: Dopo la Guerra Civile americana, il caviale divenne incredibilmente comune negli Stati Uniti, tanto da essere distribuito gratuitamente. Henry Schact, un imprenditore tedesco, sfruttò le abbondanti risorse naturali di storione negli USA, esportando caviale in Europa.
Età d’oro del caviale: Nel corso del 20° secolo, il caviale acquisì un’immagine di lusso negli Stati Uniti, diventando un prodotto riservato alle classi più ricche. L’overfishing e l’ascesa di altri poteri globali fecero schizzare i prezzi alle stelle.
Sostenibilità e accessibilità: Con l’avanzare del 20° secolo, nuove regolamentazioni e metodi di acquacoltura sostenibile hanno permesso di produrre caviale di qualità in modo più sostenibile. Oggi, il caviale è più accessibile grazie a una varietà di produttori e metodi di produzione.
Innovazione e diversità: Il mercato del caviale è oggi ricco di varietà, con produttori che sperimentano nuove creazioni ibride e metodi di raccolta più sostenibili che mantengono in vita gli storioni.
La storia del caviale è un viaggio affascinante attraverso la cultura, l’economia e la politica globale, che ha visto il caviale trasformarsi da cibo comune a simbolo di lusso e raffinatezza.