Questi certificati rappresentano standard e regolamentazioni importanti per il commercio internazionale di prodotti alimentari, inclusi quelli di origine animale come il caviale. Ecco una spiegazione dettagliata di ciascuno:
FDA (Food and Drug Administration):
L’FDA è l’agenzia federale statunitense responsabile della protezione della salute pubblica garantendo la sicurezza, l’efficacia e la sicurezza dei prodotti alimentari, farmaceutici, cosmetici e altri prodotti consumabili. I produttori e gli esportatori di caviale che desiderano entrare nel mercato statunitense devono rispettare le normative stabilite dall’FDA. Questo include la registrazione dell’impianto di produzione con l’FDA, il rispetto degli standard di sicurezza alimentare, e l’etichettatura adeguata dei prodotti.
BIO ORGANIC:
Questo termine si riferisce a prodotti che sono stati coltivati o prodotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, che esclude l’uso di pesticidi e fertilizzanti sintetici, organismi geneticamente modificati (OGM), e limita l’uso di additivi alimentari e ausiliari tecnologici. I prodotti che portano una certificazione BIO ORGANIC devono aderire a specifiche normative che variano a seconda del paese o dell’organizzazione che emette la certificazione. In Europa, per esempio, il logo BIO dell’UE indica che il prodotto è conforme agli standard dell’Unione Europea per l’agricoltura biologica.
CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione):
Il caviale, essendo un prodotto derivato da specie di storione, molte delle quali sono considerate a rischio o in pericolo di estinzione, rientra sotto le regolamentazioni del CITES. Questo trattato internazionale, adottato da 183 paesi, mira a garantire che il commercio internazionale di esemplari di animali e piante selvatici non minacci la sopravvivenza delle specie. Per il caviale, ciò significa che l’esportazione, l’importazione e il re-export devono essere accompagnati da permessi CITES che certificano che il caviale è stato ottenuto in modo sostenibile e legale.
USDA (United States Department of Agriculture):
Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti è un’agenzia federale responsabile della promozione dell’agricoltura, dell’allevamento e della sicurezza alimentare negli Stati Uniti. Per i prodotti alimentari, inclusi quelli di origine animale come il caviale, l’USDA gestisce diverse regolamentazioni e programmi, tra cui le ispezioni degli impianti di produzione alimentare, le certificazioni di conformità agli standard di sicurezza alimentare e le etichette di approvazione USDA. Gli esportatori di caviale dall’Italia verso gli Stati Uniti potrebbero dover ottenere l’approvazione dell’USDA per garantire che il loro prodotto soddisfi gli standard richiesti.
HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points):
HACCP è un sistema di gestione della sicurezza alimentare progettato per identificare, valutare e controllare i rischi associati alla produzione alimentare. Questo sistema si concentra sull’individuazione dei punti critici di controllo durante il processo di produzione alimentare al fine di prevenire, eliminare o ridurre al minimo i rischi per la sicurezza alimentare. Gli esportatori di caviale devono sviluppare e implementare un piano HACCP che comprenda procedure dettagliate per garantire la sicurezza del caviale durante la produzione, la lavorazione, l’imballaggio, lo stoccaggio e la distribuzione. La conformità a un piano HACCP può essere richiesta dalle autorità regolamentari sia nel paese di origine che nel paese di destinazione.
Per l’esportazione di caviale dall’Italia verso altri paesi, compresi quelli fuori dall’Unione Europea come gli Stati Uniti, è necessario che i produttori e gli esportatori rispettino tutte le relative normative e acquisiscano le dovute certificazioni per garantire la legalità e la sicurezza dei loro prodotti. Questo processo assicura che il caviale venduto sia di alta qualità, sicuro per il consumo, e prodotto in modo etico e sostenibile.